23 settembre 2012

2012 23 Set - Borgosesia (VC): Memorial G.Raviola - Trofeo Coop

Data: 23/09/2012
Lunghezza percorso: 9,300 Km
Tipo di percorso:  70% Asfalto / 30% Sterrato/Prato in buone condizioni

Si ritorna all’Ipercoop di Borgosesia per una corsa fotocopia di quella di giugno.
Percorso identico, anche la giornata è uguale, uggiosa, molte nuvole, ma condizioni ideali per l’ottima temperatura intorno ai 15 gradi, con poca umidità.
Per il commento “tecnico” vi rimando quindi al post precedente.
Confermiamo la validità del tracciato, con la salita iniziale veramente tosta e da affrontare al giusto passo per non saltare e soffrire poi per il resto della corsa.
FOTO RICORDO DEL NOSTRO GRUPPO
Il nostro inglorioso passato ciclistico ci porta a paragonare questa ascesa a Valbusaga al famoso muro di Huy, salita su cui è posto l'arrivo della classicissima del ciclismo "Freccia Vallone", in Belgio.
Lunghezza e pendenze sono simili: lanciamo l'idea di una podistica a Borgosesia, con arrivo in cima alla salita, denominandola "Freccia Valsesiana", magari funziona!
In pratica si  potrebbe fare lo stesso percorso, solo spostando la partenza e l'arrivo a Valbusaga...certo, magari ci sarebbe problema per i parcheggi, ma qualche soluzione si potrebbe trovare.
Vi proponiamo in questo video l'arrivo dell'edizione 2011 della Freccia Vallone.
Utilizzare lo stesso percorso per 2 volte, a giugno e a settembre, è tutto sommato una buona cosa: il corridore può confrontare le proprie prestazioni e regolarsi di conseguenza per l’edizione successiva.
Peccato davvero che troppe auto vogliano immettersi nel percorso e che non rispettino l’area di arrivo della corsa.
Cafoneria e Maleducazione Italiota, però forse le auto durante la manifestazione bisognerebbe deviarle su vie alternative, che a Borgosesia non mancano.
Per finire un ringraziamento agli organizzatori della Gamba d’Oro e alla Coop per la bella coppa e il cesto che ci hanno assegnato per "sfinimento" come squadra...nel senso che gli abbiamo scassato i maroni e questi, non potendone più di vederci e di sentirci qualcosa hanno dato anche a noi!

16 settembre 2012

2012 16 Set - Maggiate Sup.Gattico (NO): Caminàa Intor la Strola

Data: 16/09/2012
Lunghezza percorso: 11,500 Km
Tipo di percorso:  70% Boschivo / Sentiero / Prato in Buone Condizioni / 30% Asfalto
 



A brevissima distanza dalla tappa di fine luglio si ritorna a Maggiate Superiore…boh, stranezze del calendario.
AREA RITROVO / PARTENZA / ARRIVO
Comunque anche il Palio di Siena lo fanno in 2 mesi di fila, per cui non è il caso di sottilizzare.
La giornata è bella, umidità assente, temperatura fresca, condizioni ideali per correre con la tenuta estiva: abbastanza divertente notare invece come molti podisti, anche di vecchia data, sbagliando, siano già passati alla divisa autunnale, pantaloni a tre quarti e maniche lunghe…uno degli errori più comuni, per paura di avere freddo si suda esageratamente e la resa cala alla grande.
Arrivo e partenza anche stavolta dal Circolo degli Alpini, in direzione opposta alla tappa di luglio.
Anche il percorso è differente, tuttavia simile, ma  più lungo.
Noi abbiamo misurato 11,5 Km in totale, qualcun altro diceva 11,7…
A voler essere anche poetici cambiano i colori della natura, si passa dal verde brillante dell’estate piena ai colori caldi e sfumati dell’autunno che bussa ormai alle porte.
Pronti, via: oggi, immeritatamente e per caso, ci troviamo quasi in pole position, e per qualche centinaia di metri, riusciamo a vedere quelli forti.
Si parte subito a salire e qui è facile andare con un buon ritmo, siamo all’inizio e la salita è su asfalto con pendenze “pedalabili”, per usare un termine ciclistico.
Poi, come sempre in queste belle corse campestri, si inizia il viaggio dentro boschi, prati e sentieri, dove si trovano belle discese per prendere fiato, ma anche “simpatiche” salitelle che frustano le gambe.
Praticamente la parte centrale della corsa è tutta così, continue ondulazioni su sterrato.

Poi si ritorna su alfalto per gli ultimi Km e si trovano tratti di salita piuttosto impegnativi, anche se non lunghi.
E qui viene fuori chi è allenato di più sulla distanza lunga, perché l’acido lattico comincia a presentare il conto.
Arriva finalmente il tratto finale, discesone su alfalto, si mette la marcia alta e si arriva al traguardo.
CALABRONI: 118 ALL'OPERA
Un tracciato molto ben disegnato ed equilibrato, secondo me uno dei più stimolanti finora affrontati.
A proposito del titolo della corsa, il termine “strola” significa fontana, che (abbiamo chiesto a gente del posto), si trova nei pressi del traguardo, ed è stata messa a simbolo dell’evento.
I chilometri erano tutti ben segnalati, compreso il cartello dell’ultimo Km, eil percorso presidiato ove necessario.
Purtroppo un gruppo nutrito di podisti è stato attaccato da uno sciame di calabroni (o qualcosa del genere) appostato  in agguato a circa metà percorso  e ha dovuto ricorrere alle cure dell’efficientissimo 118 presente in corsa.
L’amico Joe, punto sul coppino, si è ritirato.
A quanto ci risulta per fortuna  nessuno ha riportato conseguenze serie.
I ristori erano ben forniti, addirittura salumi e formaggi in quello lungo il percorso.

Per concludere un plauso a Gattico e Frazioni, che pensiamo abbiano la più alta densità di corse podistiche in rapporto al numero di abitanti: se non c’è una corsa al mese poco ci manca!
Davvero complimenti per il grande spirito sportivo e organizzativo.
Copertura mediatica zero: alcune foto le trovate su fiatocorto.org

2 settembre 2012

2012 01 Set - Barengo (NO): Giro dei Vigneti

Data: 02/09/2012
Lunghezza percorso: 10,700 Km
Tipo di percorso:  80% Boschivo / Sentiero / Prato in Buone Condizioni / 20% Asfalto

PARTENZA CON GATTO APRIPISTA
Oggi si fa tappa a Barengo, paese natio del giocatore-presidente juventino Boniperti.
Barengo si trova nel medio-basso novarese, paesaggio molto agricolo, vigneti e risaie in quantità e verdi collinette. Notevole il castello quattrocentesco che domina il borgo da un’altura.
Ritrovo presso il circolo del paese, partenza e arrivo nelle immediate vicinanze: spazi un pò ristretti per la dimensione della manifestazione, forse andrebbe ripensato.
Ma comunque son dettagli, perché il percorso è bello: quasi tutto sterrato e sentiero, in ottime condizioni nonostante le piogge dei giorni precedenti.
Il tracciato è in gran prevalenza pianeggiante, anche se ogni tanto si incontra qualche ondulazione, seguita da brevi discese, che lo rendono molto veloce: da affrontare senza risparmiarsi troppo, mettendosi quasi subito al proprio passo migliore.


Presente la segnalazione dei Km, compresa quella dell’ultimo.
Gara ben presidiata dai volontari di Barengo, ottimo e ampio parcheggio per le auto, con un bel colpo d’occhio sulle Alpi in lontananza.
Menzione speciale per il ristoro finale: ben fornito con abbondanza di uva e tronchetto alla crema fatto in casa, che hanno addolcito anche il mio amico Joe Pagani, di fede granata, un pò titubante nel calarsi in tale covo di bianconeri.
Una corsa a cui vale la pena di partecipare per passare una bella mattinata di sport in compagnia, all’aria aperta in un bel paesino dal sapore antico.
Peccato che l’evento sia stato del tutto scoperto dal punto di vista mediatico (che parolone!).
Infatti erano assenti entrambi i fotografi che seguono normalmente la Gamba d’Oro.
Alcune belle foto sono state però pubblicate dagli amici di fiatocorto.org e le trovate qui 

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