Lunghezza percorso: 6,950 Km
STRAINVORIO |
Il clima regala una giornata timidamente soleggiata,
anche se freddina, si parte con circa +5 gradi.
Questo favorisce l’afflusso di un bel
numero di partecipanti, 630, seppure un pò in calo rispetto alle ultime
edizioni, ma d’altronde di corse in giro ce ne sono sempre di più.
Salendo a Invorio noto ancora un pò di neve
sui prati e nei boschi circostanti, non sono dotato di scarpe adatte per questi
terreni e la cosa mi preoccupa leggermente.
Arrivato a Invorio il colpo d’occhio è
subito piacevole: il paese è indubbiamente bello e ben tenuto e, nonostante sia
ancora abbastanza presto, un sacco di gente affolla le vie intorno alla
partenza, c’è un bel fermento.
Qualcuno già si scalda (a tal proposito, io
magari sarò un principiante ignorante, ma correre per un’ora prima di partire
credo sia controproducente, 15-20 minuti fatti bene posson bastare).
C’è il classico assalto al bar in piazza per
le iscrizioni, il caffè e il resto (peccato che l’altro bar quest’anno sia
chiuso).
Noto la presenza di grossi nomi del podismo amatoriale, questa
gara è sempre molto ambita, ha un suo fascino particolare e ha il doppio delle
presenze che si registrano mediamente all’ammazzainverno.
L’ordine di arrivo odierno si rivelerà
infatti di altissimo livello, quasi tutto il meglio degli atleti in zona.
Alle 9.30 si parte da sotto il gonfiabile,
il traffico di gambe è notevole, e bisogna fare un po’ di attenzione a non
urtarsi.
Dopo il primo Km la matassa dei concorrenti
si districa e ognuno può correre più sciolto, con il giusto spazio.
Per fortuna il terreno non è poi così male,
giusto un po’ allentato dalle pioggie e dalla neve cadute in settimana, ma
perfettamente praticabile senza pericolo, a parte alcuni tratti un discesa dove
è d’obbligo guardar bene a terra dove si appoggia, per la presenza di notevoli
sconnessioni e pietre sporgenti belle grosse.
Il percorso è ben equilibrato, ci sono
alcuni tratti in salita abbastanza tosti, ma brevi, e subito ci sono discese in
cui si riprende fiato.
Il fatto è che questo sali e scendi dura quasi
dall’inizio alla fine e quelli come me dotati di scarsa ripresa fanno fatica a
carburare un passo regolare.
Ma noto che c’è anche chi i conti li fa
peggio del sottoscritto, parte troppo forte e si impianta in salita, mentre io
tutto sommato corro regolarmente senza grosse variazioni di ritmo: per carità, niente
di esaltante, ma riesco a controllare bene le mie sensazioni e il senso di
fatica e la cosa mi piace, devo dire che mi da una intima e profonda
soddisfazione.
Si conclude con un paio di Km a scendere
verso il traguardo e qui chi ne ha può far girare le gambe, anche se dopo la
frullata precedente di energia non ne
rimane molta.
La mia idea sarebbe di tentare un bel Km
finale in pseudo-spinta, ma sono già abbastanza al limite e in affanno per cui opto
per un “allungo” di soli 500
metri , che però mi fa recuperare alcuni posizioni su
corridori più bolliti di me.
Bello l’arrivo, si giunge nella piazza del
paese e si risale verso il campo di calcio, si entra, e dopo l’ultimo sforzo
sul prato, Finish!
Oggi mi ritengo soddisfatto della mia
prestazione, ma lo capisco solo all’arrivo, dove, al contrario dell’anno
passato, consegno il cartellino senza fare coda e riesco addirittura a entrare
nella top 100…lo so non è un granchè, però è meno facile di quanto possa
sembrare a chi non frequenta queste gare.
All’estrazione finale vinco 2 accendini: ho
tentato di reclamare qualcosa in più come autore dell’altimetria pubblicata sul
volantino della corsa, ma non ho voluto insistere più di tanto.
Come da rituale, mi siedo sul baule dell’auto, con il sole che mi scalda un po’ le stanche ossa, e utilizzando il mio nuovo accendino, mi fumo con supremo gusto e goduria la sigaretta-premio per queste fatiche…vabbè far l’atleta ma qualcosa bisogna pur
concedersi!
CIAO … SIAMO PRETI PAOLO ED ENZO … GLI ORGANIZZATORI (NON CHE INVENTORI) DELLA STRAINVORIO … INNANZI TUTTO TI VOGLIAMO PERSONALMENTE RINGRAZIARE DI AVER ANCHE QUEST’ANNO PARTECIPATO ALLA STRAINVORIO … NOTO CHE IL PERCORSO E’ STATO DI TUO GRADIMENTO … QUESTI COMMENTI NON POSSONO ALTRO CHE FARE BENE E CI SPINGONO SEMPRE A MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO … ANCHE SE CERTAMENTE IL LAVORO E’ TANTO ED IL PERIODO CHE VIVIAMO NON E’ CERTAMENTE UNO DEI MIGLIORI ( TROVARE IN GIRO CORSE CHE TI CHIEDONO 2 EURO DI ISCRIZIONE E OFFRONO PERCORSI EXTRA PULITI , RISTORI BEN FORNITI PREMI PER 15 UOMINI – 10 DONNE … E BEN OLTRE 450 PREMI A SORTEGGIO … NON E’ FACILE) … NOI CE LA METTIAMO TUTTA … ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE COME LA STRAINVORIO RICHIEDE ALMENO (PER LE 4 PERSONE CHE COMPONGONO IL COMITATO ORGANIZZATORE) UN IMPEGNO DAI 3 AI 4 MESI … CERTO DOPO 19 ANNI UNO CI HA FATTO ANCHE “LA MANO” ….
RispondiEliminaCOMUNQUE GRAZIE PER L’ALTIMETRIA DEL PERCORSO (CHE HO SPUDORATAMENTE ESTRAPOLATO PER IL MIO VOLANTINO E SITO) E TI ASPETTO IL PROSSIMO ANNO PER RINGRAZIARTI IN MODO SPECIALE … TRA L’ALTRO TI ANTICIPO CHE NEL 2014 RICORRE IL 20° DELLA STRAINVORIO … GIA’ ABBIAMO IN MENTE NOVITA’ TRA CUI (SE IL COMITATO DELL’AMMAZZINVERNO LO PERMETTE) L’ALLUNGAMENTO DEL PERCORSO (CIRCA 800 MT.) IMMETTENDO LA VECCHIA VARIANTE DELLA FRAZIONE MORNERONA … OLTRE AD ALTRE SORPRESE SCOPRIRAI !!!! … UN GROSSO SALUTO DI CORSA DA PAOLO ED ENZO.
P.S. SE RIESCO SUL SITO WWW.STRAINVORIO.ALTERVISTA.ORG ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA PUBBLICHERO’ FOTO DELL’EVENTO ATTRAVERSO UN FILE SCARICABILE.
Saluti a voi e non posso che rinnovare il mio apprezzamento per il vostro lavoro!
EliminaFrequento queste manifestazioni da qualche anno e devo dire che la vostra è senza dubbio una delle migliori, senza nulla togliere a tutte le altre, dove ho comunque sempre trovato grande impegno e brave persone.
Essendo anch’io tipo “pratico” so quanto lavoro ci vuole per fare le cose per bene, anche se a prima vista non sembra: si ha sempre la tendenza a pensare che tutto sia semplice.
Quindi tanto di cappello a voi e auguri per nuove edizioni belle come queste e anche di più.
Se l’anno prossimo cambiate il percorso fatemi sapere, così possiamo ri-tracciare l’altimetria per il volantino 2014, potrebbe essere l’occasione per fare una corsetta in compagnia.
Ciao!
......... anche la gara di Invorio Superiore non è inferiore alla gara di Invorio Inferiore cioè l'inferiore non è superiore all'inf.. no .. al sup...
RispondiElimina........ sono tutte belle le gare nell'alto vergante!