21 aprile 2013

2013 21 Apr - Cressa (NO): "Cressalonga"

Data: 21/04/2013
Lunghezza percorso: 10,400 Km

Ci ritroviamo ben volentieri a rifare questa bella podistica di Cressa, che celebra la sua 25esima edizione.
Purtroppo anche oggi la giornata non è delle migliori, piove, anche se debolmente, e la temperatura non è certo gradevole.
Ma il problema è che ha piovuto molto nei 2 giorni precedenti e si preannuncia un percorso tipo sabbie mobili, con fango in abbondanza.
I partecipanti sono un buon numero, 668.
Siamo lontani dalle mille presenze, record della Cressalonga, ma il calo è sicuramente dovuto al clima pessimo di questa bizzarra primavera 2013.
Si parte, almeno ci scaldiamo, perché, oltre alla pioggia c’è uno sgradevolissimo vento freddo che fa venire la pelle d’oca!
Il percorso è bellissimo, sia dal punto di vista del panorama, che dal punto di vista tecnico, non troppo duro ma nemmeno troppo facile.
Si comincia attraversando il paese, molto carino, e poi ci si immette nei boschetti circostanti
Poi si ritorna su sentieri, in campi coltivati, si va per prati, si scala una ripidissima vigna (qui è quasi obbligatorio camminare).
Per la prima metà della camminata si sguazza nel fango e in mille pozzanghere, unico obiettivo rimanere in piedi, noi ci riusciamo, ma ne vediamo anche parecchi che si spatacciano per terra.
C’è un tratto nel bosco in cui si affonda addirittura con tutto il piede: abbiamo visto corridori ai quali si sono sfilate le scarpe, inghiottite dal paciocco!
Ma siamo quasi sempre sul piano, oggi pericolo non ce n’è, è quasi divertente.
Nella seconda parte si corre più sul pulito, ci sono dei tratti in asfalto, meno fango e sentieri più drenati dall’acqua. Finalmente le gambe possono andare più sciolte.
Molto curioso il passaggio dentro al cortile di un’abitazione privata, che precede il ritorno in paese, dove si va a chiudere la nostra odierna fatica con il classico arrivo in pista.
Notiamo che rispetto all’anno passato il percorso è stato ridotto di circa 700 metri, probabilmente per eliminare qualche tratto impraticabile.
L’ottima organizzazione ha predisposto 2 gomme dell’acqua per permettere ai concorrenti di togliersi il fango dalle gambe.
Noi però non abbiamo voglia di fare la coda e decidiamo di rimanere vunci, puntando dritti al ristoro.
Intanto la pioggia da debole diventa abbondante, ma per fortuna c’è molto spazio al riparo per mangiare e bere pane e marmellata, nutella, biscotti, colomba, thè e bibite varie e in quantità.
Assistiamo alla premiazione: un sacco di roba per tutti!
Peccato che oggi siamo solo in 2 e non ci siamo iscritti come gruppo: ne hanno premiato uno con soli 3 elementi, vabbè sarà per la prossima volta.
Complimenti alla podistica Cressa e al Comune per l’organizzazione dell’evento, perfetta in tutti gli aspetti: segnalazione e presidio del percorso, aree e servizi messi a disposizione, ristoro, premi, e soprattutto per il fatto che si percepisce fortemente come ci tengano (e ci riescono) a fare le cose per bene.
Arrivederci all’anno prossimo, sperando nel bel tempo.

Davide Donà


FOTO DI FABIO POLETTI

FOTO DI RINO CORAZZE
PERCORSO SU GOOGLE MAPS

14 aprile 2013

2013 14 Apr - Borgo Vercelli (VC): Memorial Mario Vignola

Data: 14/04/2013
Lunghezza percorso: 10,700 Km


Oggi, giusto per cambiare un pò ambiente, invece di fare la tappa della Gamba d'Oro ai Lagoni, ci rechiamo a Borgo Vercelli, dove si svolge una corsa sulla distanza degli 11 km, denominata “Memorial Mario Vignola”.

Borgo Vercelli si trova tra Novara e Vercelli, nel cuore della produzione del riso, sulla strada statale padana superiore.
La giornata è bella, il cielo è sereno e il primo caldo semi-estivo comincia finalmente a farsi sentire.

Già da subito ci rendiamo però conto che l’affluenza non è molto elevata, i numeri della Gamba d'Oro sono molto distanti.


Peccato, perché la manifestazione appare ben organizzata e ordinata, con un eccellente montepremi e onorata dalla presenza di podisti di alto livello: ma contro i fiabeschi percorsi boschivi del medio-alto novarese è difficile competere.

Ci iscriviamo nell’ampio salone, dove ammiriamo i tavoli già imbanditi per il ristoro, e con 2 euro aggiuntivi portiamo a casa il nosto Kg di ottimo riso vercellese, orgoglio locale, a pieno merito.
Caffè al bar limitrofo, dove incredibilmente troviamo un bagno da Hotel a 5 stelle lusso!
Piano piano si forma un discreto lotto di partenti, in tutto sono 270,  e in un’atmosfera tranquilla viene dato il via.
Sul percorso ben poco da dire, gemello di quello di Biandrate, totalmente piatto, agricolo e tutto al sole, che oggi comincia a picchiare in testa niente male.
Il fango è quasi del tutto sparito, solo qualche pozzanghera, lo sterrato è ottimo e dal fondo molto regolare.
Sono io che stamattina non sono per niente regolare, sarà il caldo, sarà che sono già stanco prima di partire, fisicamente e mentalmente: per dirla in estrema sintesi, sono mooolto scoppiato.
Quindi, dopo i primi Km corsi decentemente, ma faticosamente, decido di calare il ritmo, anche perché mi attende un pomeriggio impegnativo ed è inutile forzare, proprio non ne ho.
Il sudore comincia inesorabile a scendermi dalla fronte, mi penetra negli occhi e me li fa bruciare.
Comincio ad avere le visioni, mi appare la Madonna delle Risaie che mi sussurra in dialetto vercellese: “Car al me matt, par gni chi a fe na fadiga parej, l’era mej ca ta stevi a ca tua!!!”.

Tento per qualche Km di tenere la resistibile andatura di una combattiva donna, ma a un certo punto non ho più voglia di soffrire e cedo, abbandonato anche da questa compagna di avventura in mezzo ai grilli e alle cicale.


Questi ampi sentieri di campagna e i pochi partecipanti fanno sì che mi ritrovi a correre isolato per lunghi tratti, e questo non aiuta, anzi: mi sento solo come la particella di sodio dell’acqua Lete.

A 3-4 Km dall’arrivo, che oggi non arriva mai, penso al ritiro, vorrei camminare, sono stufo.
Ma tanto me la dovrei comunque fare a piedi, quindi decido per un ulteriore rallentamento.
Sul cavalcavia, che oggi mi sembra la Cima Coppi, vengo passato e staccato senza appello da un podista in lampante sovrappeso evidenziato da un aderentissimo quanto impietoso completo running all’ultima moda.
Finalmente si ricomincia a vedere Borgo Vercelli City, e il cartello dell’ultimo Km.
Incrociamo una coppia di attempati e super-tecnologici ciclisti della domenica in divisa invernale e K-Way:
ho già talmente caldo che mi strapperei canotta e calzoncini, a vedere questi mi si alza anche la pressione!
Telecamere fisse sul rettilineo d’arrivo e ai 200 metri sento alle mie spalle i passi di un corridore che ha lanciato lo sprint: sono il suo obiettivo, capisco che vuole dare gloria alla sua giornata passando in volata uno sfigato come me, per poi magari raccontarlo agli amici. 
In altre occasioni avrei raccolto questa misera sfida tra corridori dei bassifondi, ma oggi lascio fare, mi interessa solo mettere termine a questo supplizio conservando un po’ di energie per il resto della giornata.
Finalmente l’arrivo! 
Via i vestiti zuppi di fatica e sudore, veloce asciugata al gruppo C e andiamo al ristoro, che è una vera figata! Bocconcini con mortadella, salame, prosciutto, fette biscottate con marmellate buonissime, biscotti di prima qualità, Colomba pasquale, bibite.
Insomma, mi consolo alla grande per la dura e faticosa giornata.

E alla sera mi concederò addirittura una (mal)sana cena-spazzatura al Fast Food: eccheccazzo, mica si vive di solo sport!

Detto senza retorica alcuna, ma solo con un leggero giramento di balle, l’importante è partecipare, vuol dire che si sta bene, che si è in salute: minuto più o minuto meno non conta poi molto, specialmente se non si lotta per le prime piazze.
Un saluto e un ringraziamento agli ottimi organizzatori del Gruppo podistico Cattaneo di Borgo Vercelli
per la bella mattinata di sport e amicizia che ci hanno regalato.
Lanciamo infine un invito ai nostri pochi (ma speriamo buoni) lettori per partecipare domenica prossima 21 aprile alla mitica Cressalonga in quel di Cressa (NO), podistica che ha saputo raggiungere nell’edizione 2011 addirittura le 1000 presenze!

Davide Donà

7 aprile 2013

2013 07 Apr - Biandrate: Memorial Oreste Penso

Data: 07/04/2013
Lunghezza percorso: 10,300 Km
Mattina uggiosa con leggera pioggia, quando partiamo dalla nostra umida Valsesia.
Va a finire che ci becchiamo acqua pure oggi!
Invece a Biandrate, bassa novarese, pianure e risaie, il tempo regge: molte nuvole ma non piove.
Peccato che questa cittadina sia più famosa per il casello autostradale, mentre in effetti è molto carina e ordinata.
Ottimo, la clemenza del tempo fa affluire un alto numero di partecipanti, ben 542.
Partenza e arrivo presso il campo sportivo, con comodo parcheggio, spogliatoio, bar e servizi. 
Oggi siamo ben 7 amici presenti e decidiamo di iscriverci come gruppo: hai visto mai che qualcosa ci tocchi pure a noi!

Dal punto di vista del percorso c’è poco da dire: interamente pianeggiante a parte un cavalcavia.
Bello il circuito iniziale in paese che fa compiere una passerella ai podisti per raccogliere il saluto e l’incitamento del pubblico.
Poi ci si immette nei campi coltivati a riso, su sentieri sterrati con tanto di solchi dei trattori.
Peccato che la molta acqua di questa primavera abbia creato tratti fangosi sul percorso, comunque abbastanza limitati.
Molto bello il tratto sul viale alberato che costeggia il canale Cavour.
Tecnicamente si tratta di un classico 10.000 metri piani, consigliabile a chi vuole rilevare il proprio passo su questa distanza, importante poi per impostare gli allenamenti.
Il Vincitore: Marco DE MATTEIS
Un pò di sano agonismo fra di noi e il percorso scorrevole ci fanno oggi raggiungere i migliori risultati della nostra misera carriera.

L’amico Elvio Vinzio, podista di quelli tosti, arriva addirittura 4 (quarto) assoluto, sfiorando il podio! Bravissimo e fortissimo!

Ristoro finale a norma, purtroppo biscotti sbranati dai primi arrivati ed è rimasto poco agli altri.
Ma va bene lo stesso, il fatto è che gli organizzatori non si aspettavano tutta questa gente!
Molti bei premi, cesti e coppe.
L’egregia e gentilissima organizzazione decide di assegnare una bella coppetta anche alla nostra povera società che così porta a casa il primo trofeo di un’avventura che ci auguriamo lunga e piacevole.
Ringraziamo con tutto il cuore la Signora Penso per il premio che ci ha assegnato e la salutiamo cordialmente, con la promessa e l’augurio di rivederci l’anno prossimo a correre di nuovo questa bella “Camminata tra le Risaie – Memorial Oreste Penso”.
Davide Donà

LE BELLE FOTO DI ANTONINI


IL PERCORSO SU GOOGLE MAPS

1 aprile 2013

2013 01 Apr - Sizzano (NO): Camminata tra i Colli

Data: 01/04/2013
Lunghezza percorso: 10,600 Km
Parecchio fango, un paio di salite, non ha piovuto e delle 2 bottiglie promesse dal volantino ne è stata data solo una: in effetti 5 euro per 2 bottiglie sembrava un pò troppa generosità!
(Trattavasi di un errore sul volantino).
Il vino, comunque, era buono.
E' la prima volta che faccio questa gara......molto bello il percorso immerso nel verde, peccato per il fango ma il meteo quest'inverno non è stato favorevole....cercherò di esserci anche per l'anno prossimo e magari la serale di quest'anno della Gamba d'Oro.
Perchè fare questa corsa a Pasquetta?
Una qualsiasi domenica non porterebbe un numero maggiore di partecipanti?
Credo che questo percorso lo meriti.
Complimenti per l'organizzazione, avete fatto un ottimo lavoro.
Joe Pagani

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(PRO LOCO SIZZANO)

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