Proseguiamo la nostra
esplorazione dell'universo podistico biellese recandoci a Mongrando - Borgo San
Lorenzo, località situata a una decina di chilometri da Biella, in direzione di
Ivrea. La nostra curiosità è stata attirata dal volantino della corsa, a
cominciare dal titolo, Mongrando in Alto, e dalla presenza sul volantino stesso
del tracciato, che ci appare come molto interessante, in quanto breve ma
intenso. Anche la collocazione di sabato pomeriggio ci piace molto. Aggiungiamo
il fatto che ci andava anche un nostro caro amico e ottimo podista, all'esordio
in queste corse, e quindi, partenza via! Con buon anticipo siamo li e l'impressione all'arrivo è ottima, un luogo ameno e tranquillo, non fosse che per
qualche auto che circola, sembra di essere tornati nel buono di altri tempi. Borgo San Lorenzo è collocato
su una piccola altura, circondata da colline. Il ritrovo è nei pressi della
Chiesa, anzi ce ne sono addirittura 2, una di fronte all'altra. Tutto ben tenuto
e ordinato. La manifestazione è organizzata dalla locale società podistica La Vetta Running.
Con l'iscrizione
viene dato un bel pacco gara di prodotti alimentari, molto generoso e gradito.
Anche qui evento separato per i camminatori, che partono 30 minuti prima dei
corridori, sempre un'ottima cosa. Un centinaio abbondante gli iscritti. Ma
veniamo alla corsa. Gli organizzatori hanno sapientemente sfruttato
un anello intorno al paese di elevato spessore tecnico e anche molto piacevole come
paesaggio, tutto snodato nel verde e che va a toccare altre piccole frazioni di
Mongrando. Tutto su asfalto, ma, quando si hanno dei percorsi così ben venga!
Veniamo alla corsa. Si parte con 1 Km abbastanza pianeggiante, per poi cominciare la salita che porterà a Mongrando in Alto,
dopo 2 Km di strada dalle pendenze variabili: si incontrano infatti tratti
molto ripidi, altri mediamente impegnativi e anche dei bei tratti di salita più
dolce dove si può spingere. Insomma, una Signora Salita, che da ex ciclista
(sempre scarso) apprezzo in pieno. Nella mia mente un pò contorta, e per certi
versi eternamente bambina, quest'oggi mi sento come Gianni Bugno che scala
l'Alpe d'Huez, mi sento felice, non importa se ne ho 10 o 20 davanti, essere
qui a fare questa piacevole fatica in compagnia di tante belle persone è già
una Vittoria. Arrivati alla cima si comincia subito a scendere, per un paio di
Km, molto velocemente, anche se non manca un "simpatico" quanto breve tratto in decisa contropendenza. Il finale della corsa coincide con la partenza, per un totale
di 5,6 Km veramente adrenalici ed estremamente divertenti, almeno per i miei
gusti di "stradista".
A giusto coronamento del bel pomeriggio un
ristoro strepitoso, per la compagnia e per il contenuto: buonissime torte
casalinghe a volontà e ottimo e abbondante vin brulè, che quando sei
"sballato" di endorfine, effetto tipico di una corsa del genere,
va giù come acqua di fonte. Vengono poi sorteggiati un buon numero di omaggi e
premiati i giovanissimi vincitori della corsa, nemmeno 35 anni in due,
bravissimi. Sarete forse curiosi di sapere come sono andato (o forse no, ma ve
lo dico lo stesso perché il blog è mio:-): direi che sono andato benino, forse la
mia migliore prestazione stagionale (o, per meglio dire, la meno peggio): un
po’ sarà la temperatura di questa stagione, che amo, un po’ sarà che mi sono
allenato discretamente, fatto sta che sono riuscito a fare dei tratti con un
buon ritmo e soprattutto in controllo, mi manca il fondo per mantenerlo più a
lungo, ma qui il discorso si complicherebbe. A Mongrando ci torneremo di sicuro
l'anno prossimo, per un piccolo gioiello di corsa da non perdere.
Davide Donà
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