Oggi
si torna all'ora legale. Già l'anno passato mi ero dimenticato di regolare la
sveglia e mi alzai con un'ora di ritardo. Mi stavo dimenticando pure
quest'anno, meno male che la moglie me lo ricorda. Così in perfetto orario si
parte alla volta di Biandrate, un po’ assonnati a dir la verità, perché
comunque il cambio dell'ora si fa sentire. La corsa partirà alle 9.15 per dar
modo ai distratti di arrivare in tempo. Giornata bella, non calda e con
parecchio vento. Oggi decido di impegnarmi, quindi inizio mettendomi subito al
mio scarso passo migliore. Mi sembra in effetti di andare abbastanza
agevolmente, ma con il passare dei chilometri, con il vento contro, che nei
campi te lo becchi tutto, la faccenda si fa difficile. Cerco di pormi al
coperto nei vari gruppetti che via via si formano, ma il podista, al contrario
del ciclista, è un soggetto solitario e questi gruppetti si sfaldano sempre in
poche centinaia di metri perché anche nei quartieri bassi si lotta per
staccarsi l'un l'altro. Quando si fa la virata e si prende il lungo canale
Cavour si comincia ad annusare il traguardo… e ci becchiamo anche parecchia
aria in faccia perché il vento aumenta. Hanno pure tosato a zero gli alberi e
il viale assume un'atmosfera un po’ desolata...peccato..era l'unico tratto
verde del tracciato. Si ritorna quindi in paese e, come ogni anno, all'angolo
che immette sul tratto finale, troviamo il classico organizzatore con la voce
geneticamente amplificata che ci urla: "Forza, mancano 600 metri al
traguardo!". Seicento metri come al solito duri, oggi anche di più perché
ho cercato di spingere per tutta la corsa. E poi si arriva. Sempre bello
passare la domenica mattina a partecipare alla Gamba d'Oro, è una piacevole
parentesi nella settimana, all'aria aperta nella natura, in mezzo a tante
persone che condividono a vari livelli e con varie motivazioni la passione per
questo sport. Noto però che con il passare degli anni questa manifestazione
accusa la stanchezza, l'atmosfera è un pò decadente. Forse avrebbe bisogno di
una rinfrescata…o forse no, dato che una corsa decentrata come questa ha
ampiamente doppiato i partecipanti alle altre, ben 545 iscritti, con addirittura
4 corse in concomitanza!
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