CAVAGLIO D'AGOGNA 05/12/2014
SERRAVALLE SESIA 09/11/2014
Joe & Davide |
il Riga |
Anche
quest'anno, per la terza volta di fila, siamo presenti, con gli amici Joe &
Riga, alla serale invernale di Cavaglio d'Agogna. A dire il vero stasera, anche
se siamo al 5 di dicembre, sembra di essere a inizio ottobre, dato che ci sono +9
gradi alle 8 di sera. Purtroppo viene abbandonata la sede "cult" del
cinema dell'oratorio e ci si sposta presso il locale della pro-loco. Mi pare
che abbiano detto che ci sono lavori in corso. Peccato, il ritrovo precedente
era molto particolare. Molta gente, 204 iscritti, e dopo un approssimativo riscaldamento
durante il quale facciamo tappa in pizzeria a prenotare il tavolo, ci
schieriamo alla partenza. Percorso modificato, con eliminazione dell'unica
salitella, quindi interamente pianeggiante, 2 giri di 3,2 Km. Passano i mesi e gli anni e ho sempre meno voglia di far fatica. Mi piace partecipare a
queste corse, mi piace anche fare le mie uscite settimanali. Ma voglio farlo
tranquillamente, non credo ormai di avere ulteriore margine di miglioramento,
quindi il lato agonistico un po’ se ne sta andando, ma non importa, correre è
sempre piacevole. Faccio il primo giro con il Riga, scambiando qualche
chiacchiera, mentre il secondo tento di sudare un po’ di più, perché comunque
il dazio alla dea fatica è giusto pagarlo, per onorare questo sport
e per mettersi un po’ di sana adrenalina in vena, che non fa mai male. L'amico Joe
invece ormai respira l'aria buona dell'alta classifica, oggi 12esimo,
complimenti e lo aspettiamo presto nella top ten!!! Al termine ci cambiamo
comodamente nella sala del ristoro e poi via a farci una bella pizza Novarese
che da queste parti è d'obbligo (gorgonzola, cipolle, crudo e pomodoro, una
vera delizia). Una cosa che noto stasera in particolar modo è la fretta: alle
21.00 scarse praticamente il paese è ritornato deserto. Colleghi podisti, vi
lancio un appello: le iscrizioni costano 2 euro, pochissimo, organizzatori e volontari con questa misera cifra ci permettono di
divertirci, ci danno pure qualcosa da bere e da mangiare e addirittura premi ai
gruppi e ai migliori. Facciamo un piccolo sforzo a lasciar giù qualche soldo in
questi paesi: una pizza, un panino, una birra, portiamo qualcosa anche noi, che
non sia solo la nostra passione sportiva, pur nobile, ma con la quale purtroppo
l'economia e la voglia di fare non fanno tanta strada…
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Nonostante il
periodo per me non sia dei migliori, causa una serie di piccole grane
concatenate che mi impediscono di dedicare il tempo necessario all’hobby
podistico, l’occasione di una corsa a 5 minuti da casa ben si presta a una
domenica mattina di sudore. Si corre infatti alla frazione Piane di Serravalle
Sesia una tappa dell’Ammazzainverno, organizzata dall’Amatori Sport del Presidente
Vinicio e dal Bar Aspide. Mattinata discreta, non fa per niente freddo e c’è un
timido sole. I partecipanti non sono tantissimi, 270 in tutto: peccato perché
la corsa è bella e molto ben organizzata. È la prima volta che partecipo, ma so
già per sentito dire che ci sarà da far molta fatica, perché il percorso è di
quelli tosti, con diverse salite dure.
Pronti via e dopo qualche centinaio di
metri mi pento amaramente di aver tenuto la maglietta della salute in cotone: cacchio
pensavo facesse più freddo e invece comincio già a bollire a fuoco lento.
Subito si prende una bella salita in asfalto, ma non me la cavo male, la
pendenza è di quelle corribili. Invece nella lunga ascesa nei boschi devo per
forza camminare, non ce la faccio a correre, magari qualche mese fa ci avrei
provato ma oggi non me la sento proprio. Poi fa seguito una discesa ripidissima,
da starci molto attenti, per ritornare alla quota di partenza e giungere al
traguardo dopo un tratto pianeggiante. Tutto molto ben indicato, percorso
presidiato, comodo e ottimo ristoro con vin brulè. Oggi voglio menzionare
l’amico Giovanni Joe Pagani che è arrivato in 17esima posizione assoluta! e sti
cazzi!!! Questo Anziano Ragazzo promette davvero molto bene: se si allena come
si deve va davvero forte! Ora per il nostro gruppo l’obiettivo è la cena di
sabato prossimo, praticamente la nostra serata degli Oscar. E poi si punta
dritti al circuito delle notturne invernali, con l’accoppiata Gozzano-Cavaglio
del 21 e 28 novembre, partenza ore 20.00 con gran finale garantito in pizzeria.
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CENA SOCIALE A GRIGNASCO TRATTORIA PENNE NERE 16/11/2014
Pubblico in
questo post qualche documento della nostra cena “societaria”. Il nostro gruppo
di amici della corsa una volta all’anno si riunisce e si auto-assegna vari
premi, tra i quali quello per il vincitore del “Sanbrocchese Challenge”. Ho
immeritatamente vinto per il secondo anno di fila, ma il regolamento oltre alla
velocità premia anche la presenza, e quindi, grazie a un pizzico di fortuna, un
po’ di malizia e con l’aggiunta di una spolverata di determinazione, ho portato
a casa il medaglione d’oro. Ringrazio qui pubblicamente tutti gli amici
intervenuti alla serata e spero che il messaggio che passi sia quello di non
prendersi comunque mai troppo sul serio.
I Video li trovate qui:
Un ringraziamento da parte di tutti all'amico Giovanni Joe Pagani che ha realizzato le foto e i video!
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GOZZANO 21/11/2014
Stasera ci
rechiamo all’Oratorio di Gozzano, a correre la prima tappa di questa strana ma
bella manifestazione dei “Paesi in Corsa”. Strana perché fare corse serali in
inverno non è certo usuale. Bella perché l’atmosfera che si respira è
particolare: è il terzo anno che partecipo e, lo voglio dichiarare, è il
circuito podistico che mi piace di più. Ben 237 partecipanti, tutto considerato
è un gran numero! Percorso uguale all’anno passato, attraverso il centro di
Gozzano. Quest’anno me la prendo tranquillamente e noto, in più punti del
percorso, come i volontari facciano fatica a impedire alle automobili di
immettersi sul tracciato. Guidatori impazienti e sgarbati, tutti hanno fretta e
nessuno ha pazienza di attendere un paio di minuti. Addirittura prima della
partenza, dentro a un bar a farci un caffè, un’ attempata signora ci ha
trattato con poca simpatia, dato che aveva l’auto parcheggiata sul percorso e
siamo venuti a disturbare la tranquillità del suo aperitivo. Mah, a volte penso
proprio che gli italiani tendano ad avere un’opinione di se stessi troppo
elevata e questi atteggiamenti “cafoneschi” lo dimostrano in pieno. Comunque la corsa va e
all’arrivo ci attende il caldo e accogliente salone dell’oratorio, dove litri e
litri di sudore vanno in lenta evaporazione e si mescolano con gli aromi del
vin brulè. Quattro chiacchiere in compagnia, un asciugamano, qualche salvietta
umidificata, un tocco di borotalco e siamo belli e pronti tirati a lucido per
la cena in pizzeria. Cena buona nel complesso, a parte la mia cotoletta alla
milanese assolutamente da dimenticare, ma che, per non dispiacere al cuoco,
mando giù a fatica bevendoci parecchio sopra. Bella serata con gli amici Elvio
e Joe, che anche stasera hanno viaggiato abbondantemente sotto ai 4 al
chilometro, beati loro!
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