Per
concludere queste tranquille e felici vacanze natalizie decido di andare a
farmi una bella sudata all’ammazzainverno di Cavaglietto, microscopico comune
di 400 anime, finora a me sconosciuto.
Data
un’occhiata alla carta geografica e avuta la certezza che tale luogo è vicino a
Cavaglio - come la logica dei nomi vuole
- mi ci reco, in missione solitaria.
Come
da informazioni prese in rete la corsa si rivela una piccola classica: molta
gente (568 iscritti), ottima organizzazione, ampio parcheggio, gonfiabile, atmosfera
piacevole.
Paesino
caruccio, ordinato e pulito, rifletto sul fatto che non dev’essere malaccio
vivere qui.
La
giornata è bella, fredda ma non troppo, ci saranno circa +2-3 gradi.
Partenza
puntuale - e molto trafficata - alle
9.30, dal centro del paese.
Il
percorso va subito a prendere stradine di campagne sterrate, con alcuni tratti
più compatti a fondo ghiaioso, altri più erbosi e altri ancora in terra
battuta.
Ed
è proprio su un tratto in terra che mi becco un bel (e parzialmente meritato) “mavaffanculo”
da parte di un collega tapascione.
Infatti
il sentiero è pieno di pozzangheroni, e io, stufo di fare zig-zag per evitarli
- pratica per altro fisicamente dispendiosa - decido di tirare dritto nelle
pozze fangose: così facendo schizzo gli altri, ma, d’altronde, non si può
pretendere di arrivare puliti e asciutti.
Il
tracciato è interamente pianeggiante e il paesaggio è bello, campagnolo e molto
luminoso.
A
proposito, se l’anno prossimo ci torno e c’è bel tempo, devo ricordarmi di
mettere gli occhiali da sole, che per lunghi tratti ci troviamo proprio di
fronte.
Finita
l’avventura campestre si ritorna nel centro abitato, ultime centinaia di metri su
asfalto e si arriva.
Oggi
voglio rientrare presto a casa, così mi dirigo subito dopo l’arrivo verso
l’auto, per cambiarmi.
Qui
mi fermo e mi godo per qualche minuto una delle cose che più mi piace della
corsa: sentire il sudore che gronda come una fontana dalla fronte, dal viso e
scende a rivoli lungo la
schiena. Una sensazione che, in armonico contrasto con una
fredda mattinata di pieno inverno, è veramente un godimento del corpo e
soprattutto dell’anima.
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Perchè non c'ero?.....avrei voluto vedere la tua faccia mentre ti tuffavi dentro le pozzanghere (raccogliendo i "vaffa") pensando che una massa enorme di più di 70 kg non avrebbe causato sconvolgimenti idrici nell'ambiente intorno a te!.......non ti si può lasciare solo una volta che fai giù casini......!
RispondiEliminaecco bravo, io sono uno di quelli che è stato schizzato dal salto nelle pozzanghere del vostro Presidente; oltretutto era la prima volta che indossavo il nuovo completo da runner che mi ha regalato mia moglie per Natale! Quando sono tornato a casa e gli ho fatto vedere in che stato erano maglia e pantaloncini le ho pure prese! Poi per lasciare sbollire la rabbia a mia moglie sono andato a pranzo dai miei genitori con il completino sporco (anche per vedere se magari me lo potevano lavare loro) e non mi hanno fatto neanche entrare! Così non ho anche mangiato niente ieri! Senza contare che quando sono andato verso l'automobile sono scivolato in un torrente puzzolente che veniva giù dalla schiena di un podista fermo davanti alla sua auto! Ho cercato pure di dissetarmi in una fontana lì vicino che sembrava venire fuori dalla fronte di una statua raffigurante una specie di "podista delle balle" ed era salatissima!
EliminaUna giornata ragazzi.......
un podista della zona.
Ciao Davide,
Eliminagrazie per i complimenti alla mia camminata dei presepi, complimenti che avrebbero fatto piacere anche a mio padre, ideatore di questa corsa nata per portare gli amici podisti a vedere i suoi presepi, all'amico Anonimo scherzando gli consiglio di cambiare sport.... il sottoscritto in 40 anni di corse ha preso di tutto acqua pulita e sporca, neve, sole, polvere, api, zanzare e una volta pure grandine grossa come noci sulla testa.
Gianni Cantoia
Ciao Davide,
Eliminagrazie per i complimenti alla mia camminata dei presepi, complimenti che avrebbero fatto piacere anche a mio padre, ideatore di questa corsa nata per portare gli amici podisti a vedere i suoi presepi, all'amico Anonimo scherzando gli consiglio di cambiare sport.... il sottoscritto in 40 anni di corse ha preso di tutto acqua pulita e sporca, neve, sole, polvere, api, zanzare e una volta pure grandine grossa come noci sulla testa.
Gianni Cantoia
beh di fronte all'artista non posso fare altro che seguire il suo consiglio e cambiare sport!
RispondiEliminaPerò mi regala un quadro dei suoi eh?!?
il podista anonimo
anche noi della Sanbrocchese vogliamo un quadro......anzi a dir la verità speravamo di vincerne uno (a sorteggio perchè non avevamo altro modo) lo scorso anno a S.Cristina (erano i suoi quelli esposti tra i premi?)......ci siamo accontentati in quell'occasione di un'asciuga-insalata!.....purtroppo non siamo molto vincenti!........chissà, magari in una prossima gara di quest'anno.....se gli avanza un piccolo quadretto.....un piccolo riconoscimento per la nostra piccola società......le saremo molto grati e cercheremo di correre più veloce.....più veloce sarà molto dura però!
Eliminagio
Saluti a tutti,
Eliminapiù' che pittore sono gallerista, vi aspetto tutti presso la mia piccola galleria Cantoia Arte a Varallo (VC) in via Osella 18, la bevuta è assicurata.
Gianni Cantoia
Non mancheremo....sicuramente....quanto prima......e speriamo che piova così il nostro Presidente Davide si divertirà con le pozzanghere.....fuori dalla galleria ovviamente!
Eliminagio