Data: 29/07/2012
Lunghezza percorso: 10,700 Km
Tipo di percorso: 80% Boschivo / Sentiero / Prato in Buone Condizioni / 20% Asfalto
Tipo di percorso: 80% Boschivo / Sentiero / Prato in Buone Condizioni / 20% Asfalto
PRONTI...VIA E SUDARE!!! |
Oggi tappa a Maggiate Superiore, bella frazione di Gattico.
Giornata splendida, cielo sereno, parecchio caldo abbastanza afoso già dal primo mattino: si prospettano 10 Km di sudore e sofferenza.
Ma il podista è qui per questo, a volta si chiede chi glielo fa fare, ma la riflessione dura 2 secondi, il tempo di vedersi passare davanti il compagno di corsa, tali pensieri spariscono e si tenta la “disperata” rimonta.
Questo è la corsa a piedi: fatica, caldo, sofferenza, dolore mentale, percorsi tosti tipo quello di oggi, prendere o lasciare, non ci sono alternative...se non si accetta questo meglio darsi alle bocce, alle carte e al prosecco.
Tanto per gradire si parte subito in salita, si scende, si risale, e sarà così fino all’arrivo, dove, come ciliegina sulla torta, i simpatici alpini di Maggiate hanno piazzato una ulteriore salitella finale che davvero non ti aspetti!
Salite non durissime (a parte qualche tratto), non lunghissime, ma che alla fine di luglio si fanno (molto) sentire.
Tracciato su cui è difficile regolare il proprio ritmo ottimale, a causa della continua alternanza di saliscendi e di cambi di pendenza, aggiunti al fatto che, se non si conosce il percorso, ci si aspetta una nuova salita da un momento all’altro, e si è istintivamente portati a risparmiarsi.
I tratti boschivi per fortuna alleviano un pò la calura, ma alla fine si arriva comunque spremuti come limoni.
Come da titolo dell’evento si va per prati e boschi, su fondo piuttosto sconnesso, con parecchie pietre affioranti, ma segnalate con vernice bianca: onore al merito degli organizzatori per queste utili segnalazioni e per la loro presenza su tutto il percorso.
Ottimamente presente il cartello dell’ultimo Km, mentre mi pare non fossero segnalati gli altri Km.
Ristoro finale nella norma, nel complesso bella corsa.
Giornata splendida, cielo sereno, parecchio caldo abbastanza afoso già dal primo mattino: si prospettano 10 Km di sudore e sofferenza.
Ma il podista è qui per questo, a volta si chiede chi glielo fa fare, ma la riflessione dura 2 secondi, il tempo di vedersi passare davanti il compagno di corsa, tali pensieri spariscono e si tenta la “disperata” rimonta.
Questo è la corsa a piedi: fatica, caldo, sofferenza, dolore mentale, percorsi tosti tipo quello di oggi, prendere o lasciare, non ci sono alternative...se non si accetta questo meglio darsi alle bocce, alle carte e al prosecco.
Tanto per gradire si parte subito in salita, si scende, si risale, e sarà così fino all’arrivo, dove, come ciliegina sulla torta, i simpatici alpini di Maggiate hanno piazzato una ulteriore salitella finale che davvero non ti aspetti!
Salite non durissime (a parte qualche tratto), non lunghissime, ma che alla fine di luglio si fanno (molto) sentire.
Tracciato su cui è difficile regolare il proprio ritmo ottimale, a causa della continua alternanza di saliscendi e di cambi di pendenza, aggiunti al fatto che, se non si conosce il percorso, ci si aspetta una nuova salita da un momento all’altro, e si è istintivamente portati a risparmiarsi.
I tratti boschivi per fortuna alleviano un pò la calura, ma alla fine si arriva comunque spremuti come limoni.
Come da titolo dell’evento si va per prati e boschi, su fondo piuttosto sconnesso, con parecchie pietre affioranti, ma segnalate con vernice bianca: onore al merito degli organizzatori per queste utili segnalazioni e per la loro presenza su tutto il percorso.
Ottimamente presente il cartello dell’ultimo Km, mentre mi pare non fossero segnalati gli altri Km.
Ristoro finale nella norma, nel complesso bella corsa.
Nessun commento:
Posta un commento