Lunghezza percorso: 10,600 Km
Per noi, scarsi corridori da pianura, sfortunatamente nati ai piedi delle montagne, si presenta oggi una rara occasione per trascorrere una domenica mattina lontani da colline, vigneti, mulattiere, montagne e salite a eremi vari, andando finalmente a fare una bella corsa piatta.
Non ce la facciamo sfuggire e ci rechiamo a Bellinzago Novarese, dove la locale ASD Atletica Marathon organizza la prima edizione di una 10K, con minigiro da 2K e fitwalking, di gran moda negli ultimi tempi.
Bellinzago è una cittadina nei pressi di Novara, territorio agricolo con boschetti, nel parco del Ticino, al confine con la Lombardia.
Il ritrovo della corsa è fissato al centro sportivo: veramente bello, un magnifico campo di calcio con pista di atletica di 400 metri, ben attrezzata, vari campi e campetti collaterali, il tutto perfettamente curato e ben tenuto, incluso il classico bar d’ordinanza per il tassativo caffè pre e post gara.
La giornata è splendida, sembra Primavera, cielo sereno e temperatura piacevole, calzoncini e canotta oggi vanno benissimo.
La manifestazione è in puro stile Gamba d’Oro, versione base-spartana: iscrizione 2 euro, pane, nutella e/o marmellata, thè con i biscotti, premi a base di prodotti alimentari: quello che piace a noi, poveri podisti di provincia senza tante pretese e possibilità economico-sportive.
All'ora della partenza viene eseguita la transumanza dei concorrenti nell’adiacente campo coltivato, da dove viene dato il via a voce.
Davvero un peccato che l’arrivo non sia stato fatto nella pista di atletica, però è comprensibile: tra il percorso e la pista vi è infatti da attraversare una strada abbastanza trafficata e veloce e, come al solito, guai a disturbare gli automobilisti, in Italia sono una casta protetta, più dei bambini, purtroppo.
Ma veniamo alla corsa.
Come detto si parte subito su sterrato, e quasi tutto il percorso è privo di asfalto.
Abbiamo avuto una bella settimana asciutta, e il terreno è privo di fango, anche se in molti tratti piuttosto insidioso per via dei sassi affioranti, ma basta guardare bene per terra e non si hanno problemi.
I primi 2 Km sono perfettamente pianeggianti, dopo di che si trovano ben 4 Km leggermente a scendere; qui è facile farsi prendere la mano, o per meglio dire le gambe, e si è portati a darci dentro, favoriti dal leggero e costante declinare del tracciato.
La seconda parte è un pò più impegnativa: al Km 6 troviamo infatti una bella salitella di circa 600 metri - non dura - ma che a questo punto della corsa si fa sentire; poi si ritorna a percorrere il tratto iniziale del percorso in senso inverso, fino ad arrivare al traguardo dopo 3 Km pianeggianti.
Dal punto di vista del paesaggio è un susseguirsi di sentieri e boschetti in mezzo alle coltivazioni, molto bello e naturalistico.
Non c’erano le segnalazioni dei Km, ma il percorso era comunque ben presidiato, a parte qualche mountan bikers che pericolosamente arrivava senza rallentare alle spalle del trenino dei podisti.
In definitiva una bella manifestazione, premiata da una buona partecipazione, considerando anche la concomitanza con molte altre corse più antiche e rinomate.
Grazie Branzack, l’anno prossimo torneremo sicuramente!
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TRANSUMANZA CONCORRENTI IN ZONA PARTENZA |
Non ce la facciamo sfuggire e ci rechiamo a Bellinzago Novarese, dove la locale ASD Atletica Marathon organizza la prima edizione di una 10K, con minigiro da 2K e fitwalking, di gran moda negli ultimi tempi.
Bellinzago è una cittadina nei pressi di Novara, territorio agricolo con boschetti, nel parco del Ticino, al confine con la Lombardia.
Il ritrovo della corsa è fissato al centro sportivo: veramente bello, un magnifico campo di calcio con pista di atletica di 400 metri, ben attrezzata, vari campi e campetti collaterali, il tutto perfettamente curato e ben tenuto, incluso il classico bar d’ordinanza per il tassativo caffè pre e post gara.
La giornata è splendida, sembra Primavera, cielo sereno e temperatura piacevole, calzoncini e canotta oggi vanno benissimo.
La manifestazione è in puro stile Gamba d’Oro, versione base-spartana: iscrizione 2 euro, pane, nutella e/o marmellata, thè con i biscotti, premi a base di prodotti alimentari: quello che piace a noi, poveri podisti di provincia senza tante pretese e possibilità economico-sportive.
All'ora della partenza viene eseguita la transumanza dei concorrenti nell’adiacente campo coltivato, da dove viene dato il via a voce.
Davvero un peccato che l’arrivo non sia stato fatto nella pista di atletica, però è comprensibile: tra il percorso e la pista vi è infatti da attraversare una strada abbastanza trafficata e veloce e, come al solito, guai a disturbare gli automobilisti, in Italia sono una casta protetta, più dei bambini, purtroppo.
Ma veniamo alla corsa.
Come detto si parte subito su sterrato, e quasi tutto il percorso è privo di asfalto.
Abbiamo avuto una bella settimana asciutta, e il terreno è privo di fango, anche se in molti tratti piuttosto insidioso per via dei sassi affioranti, ma basta guardare bene per terra e non si hanno problemi.
I primi 2 Km sono perfettamente pianeggianti, dopo di che si trovano ben 4 Km leggermente a scendere; qui è facile farsi prendere la mano, o per meglio dire le gambe, e si è portati a darci dentro, favoriti dal leggero e costante declinare del tracciato.
La seconda parte è un pò più impegnativa: al Km 6 troviamo infatti una bella salitella di circa 600 metri - non dura - ma che a questo punto della corsa si fa sentire; poi si ritorna a percorrere il tratto iniziale del percorso in senso inverso, fino ad arrivare al traguardo dopo 3 Km pianeggianti.
Dal punto di vista del paesaggio è un susseguirsi di sentieri e boschetti in mezzo alle coltivazioni, molto bello e naturalistico.
Non c’erano le segnalazioni dei Km, ma il percorso era comunque ben presidiato, a parte qualche mountan bikers che pericolosamente arrivava senza rallentare alle spalle del trenino dei podisti.
In definitiva una bella manifestazione, premiata da una buona partecipazione, considerando anche la concomitanza con molte altre corse più antiche e rinomate.
Grazie Branzack, l’anno prossimo torneremo sicuramente!